Quando decidiamo di comprare una macchina da cucire, le domande che ci poniamo prima dell’acquisto possono essere veramente tante. La maggior parte dei quesiti e delle perplessità possono riguardare le caratteristiche generali dei modelli migliori in commercio, le funzionalità più importanti per il cucito, le specificità dei singoli macchinari e sicuramente i costi di una cucitrice. In genere, tra i principali dubbi che saltano in mente, prima di comprare un apparecchio per cucire, avremo proprio quello relativo al prezzo: quanto costa una macchina da cucire?
Questo aspetto, effettivamente, non è meno importante degli altri quando si pensa di acquistare una macchina per realizzare dei lavori sartoriali. Molto spesso, infatti, può accadere di essere intenzionati a spendere una certa cifra per determinate caratteristiche tecniche dell’apparecchio, altre volte invece no: questo dipenderà certamente anche dal nostro grado di capacità di lavorazione a macchina. Per questo motivo, può capitare di ritrovarci a spendere una somma troppo alta per delle funzionalità che possono esserci relativamente utili o del tutto inutili. Pertanto è sempre bene avere in mente il tipo di prodotto che intendiamo acquistare e le opzioni necessarie di cui abbiamo bisogno per soddisfare le nostre intenzioni di cucito, e poterci così orientare su una determinata fascia di prezzo. È noto, in ogni caso, che possedere dei modelli più versatili, che spesso sono anche i più costosi, ci consentirà di ampliare le nostre possibilità di lavorazione, nonché le nostre capacità nel cucito.
Per rispondere alla domanda circa il costo di una macchina da cucire, dovremo sicuramente fare riferimento a diversi aspetti che consentiranno di farci fare un quadro completo per capire che cosa effettivamente determina il prezzo di un macchinario per cucire. Su per giù possiamo affermare che maggiori sono le funzioni che la macchina offre e più alto sarà il prezzo. Il discorso decade nel caso di tutti quei modelli basilari di cucitrici ma dalla fattura più pregiata. Come prima cosa quindi, possiamo distinguere fra tre fasce di prezzo in cui rientrano dei modelli con caratteristiche fra loro differenti. A tal proposito, per rendere più esaustiva e chiara la questione, tratteremo questo argomento dividendo le macchine da cucire in tre fasce di prezzo:
- Fascia economica
- Fascia media
- Fascia alta
A queste tre categorie di prezzo corrispondono svariati macchinari per cucire, differenziati fra loro da tante opzioni, capacità differenti, materiali di costruzione più o meno pregiati.
Riguardo quest’ultimo punto, bisogna sapere, infatti, che non sono solo le funzionalità a determinare il costo di un macchinario sartoriale. Molto spesso il prezzo viene stabilito anche in base ai materiali che costituiscono la macchina da cucire nella sua interezza: se questi, ad esempio, sono materiali più o meno pregiati. A tal proposito esistono dei modelli di macchine da cucire interamente costruiti in materiali resistenti al tempo e all’usura, particolarmente robusti, che consentono al macchinario di resistere a un lavoro intensivo. In questo senso, ci sono dei marchi di cucitrici che costruiscono gli ingranaggi dei modelli di punta con metalli di alta qualità, al fine di preservare intatta la fibra del filo durante il movimento di cucitura. Queste macchine da cucire, come si immaginerà, costeranno molto di più rispetto a dei macchinari che offrono le stesse funzionalità ma che sono costruiti con dei materiali diversi. Alcune aziende di produzione di macchine da cucire effettivamente puntano molto su questo aspetto riguardante la qualità dei materiali, producendo dei modelli da questo punto di vista davvero all’avanguardia.
Macchine da cucire di fascia economica
Alle cucitrici di fascia economica fanno riferimento dei modelli per lo più basilari, che soddisfano le funzionalità più essenziali del cucito. Nella maggior parte dei casi questo genere di macchine sono in grado di garantire una soddisfacente gamma di lavori sartoriali, che tra l’altro sono quelli generalmente più consueti e utilizzati anche dai sarti professionisti. Il prezzo di una cucitrice di fascia economica può oscillare fra i 70 e i 180 euro, fino ad arrivare anche a toccare i 200 euro o poco più per i modelli tecnologicamente più evoluti. In quest’ultimo caso la linea di demarcazione fra la fascia economica e la fascia media diventa man mano più sottile. I modelli di fascia economica sono in maggioranza a funzionamento meccanico, vale a dire che le opzioni disponibili di cucitura vengono azionate attraverso apposite manopole e rotelle che servono per impostare le diverse operazioni. Si deve sapere, tuttavia, che la tecnologia non è una prerogativa unica dei macchinari più sofisticati e avanzati di fascia alta ma riguarda anche le cucitrici della fascia di prezzo più bassa.
Di fatto, non sarà difficile trovare in vendita, in un negozio di macchine da cucire, degli apparecchi di fascia economica a funzionamento elettronico. Questi dispongono di un sistema di azionamento delle funzioni che si effettua con appositi tasti anziché con le manopole, facilitando e rendendo più intuitiva la selezione dei punti e delle varie regolazioni adibite alla cucitura. I modelli elettronici di macchine da cucire sono anche dotati di un piccolo schermo che consente di visualizzare le impostazioni che sono state scelte e che si stanno usando per cucire. Il costo di una cucitrice elettronica di fascia economica può partire di base dai 100 euro, a seconda del modello e della marca, e difficilmente supera i 250 euro.
I materiali di costruzione di una macchina da cucire di fascia economica sono per lo più: la plastica, per la struttura esterna, e il metallo o l’acciaio, per l’area che riguarda la zona di cucitura. Possono essere dei materiali più o meno resistenti e questo dipenderà anche dalla marca di riferimento della cucitrice. Tra le funzioni di base che possiamo trovare in una cucitrice di fascia economica avremo sicuramente:
– Tipologie differenti di punti di cucitura: dai 15 ai 40 punti per le cucitrici meccaniche. Dai 15 ai 60 punti per le cucitrici elettroniche. Fra questi avremo il punto dritto, il punto zig zag, diversi punti utili, i punti elastici, punti per ricami e decorazioni. 2-3 punti per la realizzazione di asole.
– Funzione di regolazione della tensione del filo
– Funzione di regolazione per lunghezza del punto
– Funzione retromarcia (non tutti i modelli ne sono provvisti)
– qualche modello potrebbe essere dotato di funzione automatica infila ago
È bene sapere che una cucitrice di fascia economica non è identica all’altra. Infatti esistono dei modelli di macchine da cucire create appositamente per svolgere dei lavori più specifici come ad esempio la lavorazione di tessuti particolari quali il jeans o le stoffe elasticizzate. In questo senso sarà possibile trovare dei modelli economici ma anche di fascia media, più adatti a determinate tipologie di lavori e fornite di particolari accessori adibiti a un caratteristico stile di cucito. Un esempio interessante in tal senso è quello dei macchinari pensati per realizzare il patchwork o il quilt. Per ricapitolare, dunque, una cucitrice appartenente a questa fascia di prezzo è sicuramente consigliabile a chi non vuole spendere troppo ma vuole entrare nel mondo del cucito. È il caso di tutti quei principianti che si avvicinano per la prima volta alle cucitrici, o in generale, di tutti coloro che necessitano di un apparecchio affidabile e non troppo costoso. Tuttavia, è interessante sapere che è possibile trovare dei sarti che lavorano con questa tipologia di cucitrici, soprattutto quando i modelli garantiscono ottimi risultati, seppure offrono funzioni più limitate.
Macchine da cucire di fascia media
Tra le macchine da cucire di fascia media possiamo trovare dei macchinari sia a funzionamento meccanico sia elettronico. Quest’ultima tipologia, a differenza di quella di fascia economica, sarà dotata, oltre a tutte le opzioni di base, anche di funzioni ulteriori sia dal punto di vista di versatilità nel cucito sia dal punto di vista della tecnologia. Innanzitutto facciamo chiarezza sui prezzi: una macchina da cucire di fascia media parte da un minimo di 200 euro per arrivare a un massimo di 450 euro, poco più o poco meno. In questo ampio raggio di costi avremo dei modelli davvero molto versatili e dai risultati del tutto professionali.
Come prima cosa in una macchina da cucire di fascia media, i punti di cucito sono notevolmente di più rispetto a quelli di fascia bassa. Si può andare da un numero minimo di 60 punti di cucito a un massimo di 160 o giù di lì. In questo caso avremo un macchinario che offrirà la possibilità di svolgere molteplici tipologie di cuciture e un numero non trascurabile di punti per il ricamo. Questo aspetto può essere interessante per chi vuole avere una cucitrice che sia anche dotata della possibilità di svolgere differenti ricami e decorazioni per arricchire i propri capi d’abbigliamento o accessori. A queste opzioni si aggiunge anche la possibilità di personalizzare le proprie creazioni grazie alla presenza di punti di cucito che realizzano le lettere dell’alfabeto. Questa, nello specifico, è una delle prerogative di tutti quei modelli che partono dalla fascia media.
Un’altra caratteristica molto utile dei migliori modelli di fascia media è la possibilità di lavorare con tessuti più o meno pesanti grazie alla presenza del trasporto a sette ranghi che consente di gestire al meglio stoffe come il jeans, la pelle, il cuoio, ma anche tessuti più leggeri quali il cotone, la maglina e così via. Per di più, una particolarità di alcuni modelli è la possibilità di cucire anche senza il pedale, attraverso un comodo pulsante che aziona il movimento dell’ago: una opzione molto utile per tutti quei lavori che richiedono maggiore precisione.
I materiali di costruzione, anche in questo caso, saranno prevalentemente in plastica e in metallo. Per quanto riguarda la manutenzione, alcune cucitrici sono dotate di una comoda valigetta rigida per contenerle e trasportarle, evitando così eventuali danneggiamenti conseguenti all’esposizione continuativa del macchinario o dovuti a possibili spostamenti.
Macchine da cucire di fascia alta
Le macchine da cucire di fascia alta sono dei macchinari estremamente versatili, le cui funzionalità, da quelle più basilari a quelle più avanzate, garantiscono un risultato del lavoro del tutto ottimale. Generalmente sono utilizzate dagli esperti del cucito o da chi necessita di particolari tipi di lavorazioni che solo un macchinario di questo genere può garantire. I prezzi possono oscillare tra i 500 euro fino ai 2000 euro per i modelli tecnologicamente più sviluppati o per quelli che sono costruiti con dei materiali più pregiati e innovativi. I prezzi delle cucitrici di fascia alta tuttavia non sono fissi,è per questo non è possibile stabilire un limite massimo di prezzo in quanto i costi possono variare e salire, anche di molto, a seconda delle nuove tecnologie sperimentate su questa tipologie di prodotti. È così che sarà possibile trovare dei macchinari che potranno arrivare a costare anche 5000 euro o molto di più come, ad esempio, accade per dei particolari modelli di ricamatrici oppure per le macchine da cucire elettroniche top di gamma.
Come abbiamo specificato per le fasce precedenti, nel caso delle macchine da cucire di fascia alta avremo un considerevole numero di punti di cucito che possono arrivare anche a 300 più le funzioni essenziali del cucito. Una cucitrice di alta qualità si differenzia certamente per la molteplicità di opzioni che offre e, in aggiunta, per tutta una serie di fattori complessivi che rendono questi macchinari degli oggetti del tutto professionali e sofisticati. Come possiamo immaginare, dunque, dato il progredire della tecnologia, tra i modelli migliori appartenenti a questa gamma di prezzo sicuramente avremo una prevalenza di cucitrici elettroniche. In questo caso avremo a che fare con delle cucitrici dotate di funzioni molto avanzate. Alcuni modelli saranno dotati di:
- Puntatore led per posizionare più precisamente l’ago sul tessuto
- Ampio display intuitivo per impostare le funzioni
- Velocità di cucitura di più di 1000 punti al minuto
- Numerosi alfabeti
- Occhielli automatici
- Porta usb per svolgere aggiornamenti o importare immagini da riprodurre
- Funzione taglia e cuci che consente di convertire il macchinario in una tagliacuci
- Motore integrato a basso consumo
Considerazioni utili per l’acquisto
Le funzioni di una macchina da cucire che sia di fascia economica, media o alta, non sono standard in tutti i modelli in commercio. Questo significa che ogni macchinario può essere dotato di determinate capacità e privo di altre, essendo così più o meno consono a tipologie di lavorazioni differenti. Pertanto ci saranno delle cucitrici che saranno dotate di sistemi di cucito più tecnologici, altre invece che possiedono delle opzioni, elementi e componenti più particolari adatti a garantire dei risultati definiti su altri tipi di realizzazioni sartoriali. Questo aspetto sicuramente inciderà sulla fascia di prezzo. Per questo si ricorda sempre che prima di acquistare un macchinario, qualunque sia il suo costo, è sempre bene rendersi conto prima di tutto delle reali necessità che abbiamo in ambito di cucito, e delle effettive capacità che abbiamo nel gestire un macchinario più o meno sofisticato. In questo senso ottimizzeremo maggiormente la scelta orientandoci verso un costo più adatto alle nostre esigenze.
Dopo aver considerato le caratteristiche principali delle macchine da cucire secondo le tre diverse fasce di prezzo, e le loro qualità caratteristiche, sarà di certo più semplice scegliere il tipo di macchinario che fa al caso nostro. Sicuramente per un principiante è più consigliato un apparecchio economico per cominciare a prendere dimistichezza con le funzioni principali del cucito. Se invece si vuole optare per un modello più avanzato è possibile acquistare un macchinario di fascia media che ha un raggio più ampio di potenzialità lavorative e sicuramente anche di prestazioni. Diverso è il caso di una macchina da cucire di fascia alta: questi macchinari solitamente sono più consigliati ai professionisti che sapranno di certo sfruttarne al massimo tutte le potenzialità.
Fascia economica | Prezzo cucitrici meccaniche: da 70 a 180 euro circa. Prezzo cucitrici elettroniche: fino a 250 euro | Costruite principalmente in plastica, sono dei macchinari che offrono delle funzioni basilari per il cucito. Ottime per i principianti | |
Fascia media | Prezzo: da 200 euro a 400 euro circa. Costo variabile in base alla marca e modello. | Costruite in plastica resistente sono dei macchinari con funzioni avanzate: diversi punti di cucito, di ricamo e punti decorativi. Dotate di punti per realizzare le lettere dell’alfabeto. Schermo lcd con funzionamento touch. Consentono di cucire e lavorare con qualsiasi genere di stoffa. | |
Fascia alta | Prezzo: da 500 euro fino a 2000. Alcuni modelli arrivano a toccare cifre ancore più alte. | Costruite con materiali pregiati. Funzioni molteplici che rendono il macchinario estremamente versatile. Presenza di innumerevoli punti di cucito. Porta usb per importare immagini da riprodurre. Motore integrato a basso consumo. Funzioni tecnologicamente avanzate e intuitive. |