Come si usa la macchina da cucire: guida dettagliata per imparare a cucire

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È già da qualche giorno che vi passa per la testa l’idea di imparare a usare la macchina da cucire per realizzare degli abiti fatti interamente da voi. Così avete cominciato a fare qualche ricerca qua e là, informandovi sui tanti modelli e tipologie di cucitrici in circolazione sul mercato, e dopo aver riempito di domande più frequenti sarti e negozianti, vi siete decisi a comprare una. Contenti e soddisfatti del vostro utilissimo acquisto, finalmente l’avete portata a casa e appoggiata sul tavolino. La vostra nuova macchina da cucire adesso è lì, che vi guarda, pronta per creare borse, cappellini e capi di ogni sorta, proprio come quelli che avete visto nelle riviste di moda. Comincia però a venir su qualche dubbio e il timore di non essere all’altezza del compito. Pensate che non riuscirete mai a cucire neanche un calzino perché, prima di tutto, non sapete proprio da dove cominciare per iniziare a cucire e non conoscete neanche le funzioni degli accessori in dotazione.

Niente paura. Sfido chiunque a trovare un principiante del cucito a macchina che all’inizio non abbia vissuto questo fatidico momento: felice del nuovo acquisto, mille idee che circolano per la testa, ma ben poche capacità nel far funzionare questo fantastico oggetto dalle mille risorse. Con questa guida vogliamo darvi una mano e fornirvi le basi utili per conoscere tutto il necessario di una cucitrice: quali sono gli elementi che la compongono e la loro utilità. Vi indicheremo soprattutto quali devono essere i primi passi per metterla in azione. Con un po’ di pazienza e tanta costanza nella pratica, state tranquilli che riuscirete certamente a realizzare tutto ciò che desiderate.

Quindi, con molta cura e attenzione, tirate fuori dall’imballaggio la vostra nuova cucitrice fiammante, e poggiatela sul tavolino. Il piano di appoggio deve essere sempre spazioso, pulito e ben rialzato. Fate anche attenzione che sotto la base, dove avete riposto la macchina, vi sia lo spazio necessario per far posto alle gambe e per sistemare il pedale della cucitrice. Ricordatevi tutte le volte di posizionarvi adeguatamente durante le operazioni di cucito. Procuratevi perciò un tavolino medio-alto e rispettivamente una sedia di altezza adatta, in modo tale da non assumere posizioni ricurve e scomode durante l’intera fase di lavoro. È molto importante riuscire a trovare una collocazione adeguata tanto per noi quanto per la macchina. A tal fine, esistono in commercio anche degli appositi mobiletti pensati come vere e proprie postazioni per il cucito.

 

Gli elementi basilari di una cucitrice

Non importa se avete a che fare con un modello di fascia più o meno professionale, economica o costosa, una macchina da cucire deve essere sempre provvista di alcuni elementi di base, necessari al suo utilizzo e funzionamento. Se venisse a mancare anche solo uno dei pezzi fondamentali, state certi che il macchinario non potrà lavorare a dovere o non lavorerà affatto. Prima di tutto, perciò, assicuratevi che nella confezione che avete appena aperto vi siano questi componenti indispensabili:

  • macchina da cucire
  • pedale o reostato
  • cavo elettrico
  • bobina
  • rocchetto
  • crochet
  • ago
  • piedino
  • accessori vari per manutenzione e ricambi (piedini, aghi, olio, bobine, ecc..)

Prima di tutto guardiamo con attenzione come è fatta la nostra macchina da cucire per capire bene il tipo di macchinario con il quale abbiamo a che fare. Le cucitrici possono essere di varie forme, in base allo specifico utilizzo per cui sono ideate, e pertanto possono essere esteticamente anche molto diverse fra loro. Possiamo trovarle: a colonna, a braccio rovesciato, a base cilindrica ecc. La maggior parte di quelle che si trovano in commercio e che vengono acquistate per uso professionale o domestico, sono principalmente a base piana e a zoccolo. Una cucitrice è dotata di una parte superiore, chiamata braccio, e di una parte laterale, che viene denominata montante. È su questa intera struttura che si trovano tutti gli elementi e le parti principali che ci consentono di predisporre il nostro macchinario al lavoro.

Solitamente il materiale che compone l’intera struttura di una cucitrice è la plastica mentre l’ingranaggio interno è in metallo, così come la parte adibita alla cucitura che è l’area in cui si trova posizionato l’ago. In questa guida faremo riferimento, nello specifico, alla composizione e all’utilizzo di una macchina da cucire di tipo meccanico, ovvero un tipo di apparecchio che funziona con opzioni che dobbiamo impostare noi manualmente, attraverso apposite manopole o rotelline disposte e già montate sulla struttura dell’apparecchio.

Come possiamo vedere nell’immagine, sulla nostra cucitrice, per lo più in quelle per principianti, possono essere presenti dei numeretti, diverse rotelle e segni raffiguranti i punti di cucito. Elementi questi che possono essere più o meno numerosi in base alla versatilità della macchina. Le manopole adibite alla scelta delle opzioni sono disposte sulla parte superiore e sulla parte destra del macchinario. Solitamente le macchine da cucire, anche le più essenziali, sono provviste di:

  • manopola per scegliere il punto di cucito
  • volantino (numero 1)
  • retromarcia (numero 2)
  • rotellina per regolare la tensione del filo
  • rotellina per selezionare la lunghezza del punto
  • vite per sostituire l’ago
  • levetta alza piedino
  • levetta per sganciare o agganciare il piedino

Sulla parte superiore della cucitrice inoltre sono presenti due diversi “percorsi” che può svolgere il filo, segnati da appositi numeri, i quali consentono di: caricare una spoletta vuota prendendo il filo da un rocchetto, inserire il filo nell’ago. Cominceremo proprio con la spiegazione di questi due procedimenti per poi proseguire con tutte le operazioni di base.

Come caricare una bobina vuota

Per azionare la macchina da cucire è necessario attaccarla alla corrente elettrica. La prima cosa da fare quindi è quella di prendere il filo e collegare le due estremità: una alla macchina da cucire e l’altra alla presa della corrente più vicina alla nostra postazione di lavoro. L’attacco del cavo di solito si trova collocato sul lato destro della cucitrice. Prendete il reostato o pedale e collegate anche questo all’apparecchio. A meno che non vogliate acquistare una tipologia di pedale specifica, quello che trovate in dotazione è ottimo per cominciare. La maggior parte delle macchine dovrebbe disporre di un tasto per accendere e spegnere il macchinario, cercatelo e impostatelo sul segno di accensione. Fatto questo, possiamo cominciare a svolgere le funzioni preliminari e sistemare tutti gli accessori che ci serviranno per lavorare.

Una delle prime cose che bisogna imparare a svolgere è quella di riempire una bobina vuota con il filo preso dal rocchetto. È fondamentale saper fare questa operazione in quanto ci servirà continuamente di poter cambiare e caricare il filo nella spoletta, a seconda dei lavori che stiamo svolgendo e a seconda del colore del filo che ci serve. La spoletta, o bobina, è un oggettino che può essere in plastica trasparente o in metallo, indispensabile alla cucitura, in quanto va poi inserito nel porta bobina, o crochet, collocato nella parte sottostante la macchina, come secondo filo di cucito, oltre a quello che passa dall’ago. Per svolgere l’operazione di riempimento bobina abbiamo bisogno di:

  • bobina vuota
  • rocchetto con il filo che vogliamo trasferire
  • porta rocchetto
  • forbici

Ricordiamo che le macchine da cucire possono essere diverse fra loro, quindi il posizionamento degli elementi potrebbe variare leggermente in base al modello del macchinario che stiamo utilizzando. Tuttavia, il meccanismo dovrebbe restare lo stesso, salvo casi eccezionali. Come prima cosa osserviamo con attenzione la parte superiore della macchina. In questa zona si trova il porta rocchetto nel quale andrà posizionato il rocchetto con il filo che desideriamo trasferire nella bobina vuota. Quindi inserite in questo spazio apposito il rocchetto e fermatelo con il ferma portarocchetto. Assicuriamoci di avere a disposizione tutti questi elementi.

È molto importante far girare il filo del rocchetto in senso corretto e cioè quello anti orario, in modo tale che si srotoli facilmente. Perché questo? Perché è il verso che consente un movimento più fluido di srotolamento e permette, allo stesso tempo, al filo di conservare una buona tensione, evitandone la rottura. Fatto ciò, prendete l’estremità del filo e fategli fare un mezzo giro intorno alla piccola rotella in metallo che si trova proprio in prossimità del porta rocchetto. Di solito sono presenti dei numeretti che servono a indicare il percorso corretto da svolgere per facilitare il procedimento.

Ora prendete la bobina vuota e guardatela. Come noterete sono presenti dei buchetti nei quali dobbiamo inserire il filo per poter continuare l’operazione. Prendete quest’ultimo e, dopo averlo fatto passare sul percorso che abbiamo appena indicato, infilatelo in uno dei buchi della bobina inserendolo da sotto verso sopra, fategli fare due o tre giri intorno alla bobina per fermarlo. Adesso, tenetelo ben fermo con le dita.

Ora, se si osserva la parte superiore della macchina, sulla destra dovrebbe esserci una levetta in metallo, chiamata annaspatoio, accanto alla quale vi è anche una rotellina in plastica che servirà a tenere bloccata la bobina. Continuando a tenere fermo il filo, dunque, inserite la bobina sull’annaspatoio e spostatelo, facendo fare un leggero scatto, in modo tale da toccare la rotellina. In questo modo avrete bloccato la bobina e si può procedere con l’importazione del filo.

Adesso è il momento di utilizzare il pedale o reostato: dopo averlo ben collegato alla macchina da cucire, azionatelo con il piede, cercando di moderare la velocità. Osservate con quale celerità il filo si sposterà dal rocchetto alla bobina vuota. Quando sarà carica, secondo la quantità di filo che ci serve, possiamo fermarci e tagliare il filo. Semplice vero? Con pochi e semplici gesti abbiamo riempito con il filo la nostra prima bobina e con lo stesso procedimento possiamo preparare tutte quelle che ci servono per cucire. Può essere utile consigliarvi di utilizzare lo stesso filo, di tipologia e colore, sia per la bobina sia per il rocchetto di filo che andrà inserito all’interno dell’ago. Ora, possiamo mettere da parte la bobina perché ci servirà tra poco e procediamo invece con la seconda operazione.

Inserire il filo nell’ago

Ora è il momento di imparare a svolgere il percorso che porta il filo verso l’ago. Osserviamo di nuovo la nostra macchina sulla parte superiore. Come potete vedere, anche per questo percorso, ci sono dei segni e dei numeretti che indicano il tragitto che il filo deve fare per arrivare in basso, fino all’ago. Come prima cosa, prendiamo un rocchetto di filo e inseriamolo nel porta rocchetto verticale, ricordandoci sempre di fare attenzione che il filo di srotoli dalla parte non rivolta verso di noi ma da quella opposta. Facciamo passare il filo all’interno del guida filo, una specie di uncino o levetta di metallo che è saldato e che sporge dalla parte superiore della nostra macchina.

Continuiamo a seguire i numeretti indicati, facendo passare il filo lungo la fessura della macchina, scendendo giù. Arrivati al termine, risalite. A questo punto dobbiamo usare la manopola, chiamata volantino, per far uscire un altro piccolo elemento dal meccanismo interno.

Per fare questo, spostiamo lo sguardo verso la parte laterale della cucitrice, qui c’è il volantino, una manopola abbastanza grande, che serve per far uscire l’altra guida filo, ovvero un’altra piccola levetta in metallo interna alla macchina. Muoviamo la manopola finché la leva non sarà visibile. Ora fate scorrere al suo interno il filo e portatelo in basso verso l’ago. Giunti in prossimità di quest’ultimo, inserite il filo nel piccolo spazio in metallo, una specie di braccetto che si trova proprio sopra l’ago. Infine, è importante che il filo vada inserito nell’ago da dietro e quindi inseritelo nella cruna dalla parte opposta alla nostra posizione. Dopo di che fermate tutto con il piedino. Per svolgere quest’ultima operazione alzate la leva alza piedino, fate passare il filo al di sotto della fessura del piedino stesso e riabbassate la leva.

Inserire la bobina nel porta bobina o crochet

Ora è il momento di passare ad un altra fase, quella che ci consente di inserire la bobina, che abbiamo preparato in precedenza, nel crochet o porta bobina: ci spostiamo quindi sulla parte inferiore della macchina, la base. Per questa operazione ci servirà:

  • bobina che abbiamo appena riempito con il filo
  • porta bobina o crochet

In prossimità della zona dove si trova il vano contenitore, in cui sono riposti tutti gli accessori ulteriori e di ricambio, c’è il meccanismo nel quale andrà inserita la bobina. Smontiamo la metà della base della cucitrice e apriamo lo sportellino che abbiamo di fronte, osservando bene il meccanismo. È sempre importante guardare con molta attenzione i meccanismi che abbiamo davanti. Come si vedrà c’è tutto un marchingegno circolare in metallo all’interno del quale è incassato il porta bobina che servirà a fornire all’ago il doppio filo per cucire. Sfiliamo questo elemento e prendiamolo in mano, inserendo al suo interno la bobina. Attenzione a quest’ultimo passaggio fondamentale. La bobina infatti dovrà essere inserita in modo esatto affinché il filo possa fuoriuscire nella maniera più adeguata al funzionamento.

Prendiamo dunque la bobina tenendo l’estremità del filo rivolta davanti a noi e direzionata verso destra. Ricordiamoci che il senso di srotolamento dei fili deve essere sempre anti orario. Inseriamola nel crochet facendo fare un lieve scatto. A questo punto prendiamo l’estremità del filo e la portiamo nella piccola fessura del porta bobina, facendo scorrere il filo sino all’interno della fessura più grande, finché non sentiremo un altro scatto. A questo punto il filo dovrebbe essersi bloccato. Possiamo fare la prova tenendo appeso il porta bobina per il filo, facendo attenzione però che quest’ultimo non si srotoli. Se il filo resta fermo allora è stato inserito correttamente.

Adesso possiamo reinserire di nuovo il crochet nel meccanismo, ovvero nella parte concava, la stessa dalla quale l’abbiamo estratto precedentemente. Dobbiamo tenere la levetta di metallo del porta bobina in corrispondenza della fessura presente nell’ingranaggio, premiamo e facciamo fare di nuovo un piccolo scatto. Lasciamo fuoriuscire un po’ di filo e chiudiamo lo sportellino. In questo modo abbiamo inserito correttamente la bobina.

Come si prende con l’ago il filo della bobina

Dopo aver svolto le operazioni principali per disporre la nostra nuova macchina da cucire al lavoro, è il momento di prendere con l’ago il filo contenuto nel porta bobina. Come si fa? Per svolgere questo delicato passaggio dobbiamo usare:

  • il volantino
  • l’ago
  • la nostra mano
  • un paio di forbici

Il volantino, come abbiamo visto, non serve solo a far uscire la levetta per inserire il filo nel percorso o per cucire qualche punto a mano, ma soprattutto è necessario per alzare e abbassare l’ago e, in questo caso, per fargli prendere il filo dalla bobina sottostante. Grazie a questa manopola, infatti, fuoriuscirà dalla bobina il secondo filo che insieme a quello dell’ago si incrocerà durante la fase di cucitura. Vediamo insieme come dobbiamo procedere.

Con la mano sinistra muovete il volantino facendogli fare qualche rotazione. Vi renderete subito conto che l’ago comincerà a muoversi su e giù. Con la mano sinistra, reggete il filo che pende dall’ago e allontanatelo un poco spostandolo verso l’esterno della macchina. Contemporaneamente continuate a muovere la manopola finché non vedrete che l’ago tirerà fuori il filo dalla zona sottostante. Aiutandovi con un paio di forbici, fate uscire il filo e tirate un poco con l’aiuto della mano. Avrete così i due fili che servono per la cucitura: quello del rocchetto sopra e quello della bobina sotto. Questi due diversi fili andranno a formare il dritto e il rovescio della cucitura del capo che andremo a lavorare. Ora unite i due fili, tirandoli insieme, poi fateli passare al di sotto del piedino e posizionateli dietro di questo. Adesso si può cominciare a cucire.

Le operazioni importanti da imparare

Un principiante del cucito deve essere in grado di svolgere alcune operazioni fondamentali per saper utilizzare al meglio la propria cucitrice in tutte le sue potenzialità. Oltre ai procedimenti che abbiamo appena spiegato, bisogna anche saper montare, cambiare o sostituire i pezzi che compongono una macchina da cucire. Tra gli elementi basilari che bisogna saper maneggiare e modificare ci sono sicuramente l’ago e il piedino. Come possiamo notare, entrambi i componenti non sono fissi sul macchinario ma è possibile cambiarli a seconda del tipo di lavorazione che vogliamo realizzare. Ad esempio se intendiamo lavorare su un tessuto più rigido dovremo sicuramente utilizzare un tipo di ago più spesso e resistente, così come se vogliamo applicare una cerniera o una decorazione dovremo essere provvisti del tipo di piedino più adatto.

Come si cambia l’ago?

Osserviamo l’area in cui si trova l’ago. Qui accanto troveremo una vite in metallo molto molto piccola. Questa ci servirà a allentare la presa dell’ago e a restringerla quando vogliamo montarne uno nuovo o diverso. Come prima cosa alzate il piedino con l’apposita levetta alza piedino, in modo tale da lasciare un po’ di spazio per prendere in mano l’ago. Dunque, girate la manovella e con l’altra mano tenete l’ago, finché questo non si leverà dall’incastro in cui si trova. Per svolgere questa operazione, se la vite è troppo stretta, potete aiutarvi con il cacciavite per macchina da cucire, inserendolo nel piccolo taglio presente sul pomello della vite stessa. Se la vostra cucitrice non è dotata di questo accessorio, o lo avete perduto, potete decidere di acquistarne uno oppure potete utilizzare un cacciavite di grandezza tale che si possa inserire bene nello spazietto e consentire alla vite di girare e allentarsi.

Una volta fatto questo, prendete l’ago che intendete cambiare o sostituire. Ci sono varie tipologie di aghi in commercio, divise per grandezza e spessore. A seconda che l’ago sia più o meno grande dovrete girare la vite finché vedrete che questo rimarrà ben saldo sulla macchina. Di nuovo, per svolgere questo passaggio potete aiutarvi con la vite. È molto importante il verso con il quale infilate l’ago nell’apposito spazio. Questo passaggio è davvero fondamentale. L’ago infatti, va sempre montato rivolgendo la zona piatta non verso di noi ma verso la parte opposta. Oppure, per intenderci meglio: verso di noi va rivolta la parte ricurva dell’ago e verso la macchina la parte piatta, quella dove solitamente sta scritta la marca. Come avrete notato, cambiare l’ago è un’operazione molto semplice e veloce che ci consente di cambiare con molta facilità questo fondamentale accessorio della nostra cucitrice, per rendere ottimale ogni lavoro che stiamo eseguendo.

Come si cambia il piedino della cucitrice?

Un’altra procedura da imparare è quella per cambiare il piedino della nostra cucitrice. Sicuramente in dotazione, e già montato sul nostro apparecchio, troveremo il piedino standard. Tuttavia, nonostante la grande versatilità di questo tipo di piedino, non è possibile svolgere con esso tutti i tipi di punti e lavorazioni possibili. Esistono in commercio tantissime tipologie di piedini specifiche per funzioni più particolari o dettagliate. Per questo, possiamo avere la necessità di cambiare il piedino se ad esempio dobbiamo fare un orlo perfetto su un tessuto molto delicato per il quale il piedino semplice non è del tutto adatto.

Se vogliamo cambiare il piedino di una macchina da cucire, dunque, come prima cosa dobbiamo guardare sulla parte posteriore dove è posizionato l’ago. In questa zona troveremo una piccola levetta che se viene abbassata consentirà al piedino di sganciarsi dal macchinario. Quindi spingiamo questa piccola levetta e lasciamo scendere il piedino. Come vedremo, in modo molto semplice, questo cadrà sulla base della macchina.

Ora prendiamo il piedino che intendiamo sostituire e posizioniamolo in prossimità della colonnina sulla quale va posizionato e montato il piedino. Andiamo di nuovo sulla levetta alza piedino e abbassiamola. Vedremo come la colonnina scenderà e il piedino si incastrerà molto facilmente. Questa operazione è davvero semplicissima e essenziale per imparare a cucire.

Come si svolge una cucitura dritta

Dopo aver svolto tutte le operazioni necessarie ora siamo pronti per fare una piccola prova pratica. Una delle prime cose che si imparano quando si cuce a macchina è realizzare delle cuciture dritte. Questo tipo di punto è basilare ma molto importante per tutti i progetti di cucito che abbiamo in mente di realizzare. Per svolgere un cucitura dritta possiamo utilizzare il piedino standard che abbiamo in dotazione e, se il tessuto non è particolarmente rigido o delicato, possiamo utilizzare anche l’ago che troviamo già montato sulla nostra macchina.

Come prima cosa dobbiamo servirci della manopola per scegliere i punti di cucitura. Molto spesso le cucitrici per principianti hanno i punti di cucito disegnati sulla superficie della macchina. Quindi muoviamo la manopola e selezioniamo il punto di cucito dritto, di solito segnato da alcune lineette dritte  tratteggiate. Il simbolo che indica il punto dritto tuttavia può variare leggermente, quindi, per andare sul sicuro, per impostare questo tipo di punto, possiamo girare la manopola sul numero due che solitamente indica la cucitura dritta.

Ora con la rotellina apposita scegliamo anche la lunghezza del punto. A seconda del lavoro e del tessuto che stiamo maneggiando, possiamo variare la lunghezza del punto di cucito. Per i tessuti leggeri dovremo usare il punto piccolo mentre per i tessuti più pesanti sceglieremo un punto più lungo. Ora, se utilizziamo una stoffa non particolarmente difficile da lavorare, possiamo impostare il valore medio: il numero due. Allo stesso modo, e in base allo stesso discorso appena fatto sul tipo di stoffa e di realizzazione che stiamo svolgendo, dovremo regolare la tensione del filo con la rotellina. Anche in questo caso se stiamo usando un tessuto di facile lavorazione, possiamo impostare la tensione al valore medio.

Dopo aver svolto tutte le operazioni che abbiamo indicato fino a ora in questa guida, tiriamo su la leva alza piedino. In questo modo il piedino si alza rispetto alla base della macchina, permettendo così di lasciare lo spazio necessario, sulla parte sottostante, per posizionare la stoffa che vogliamo cucire. Prima di disporre il tessuto, però, dobbiamo girare anche il volantino per consentire all’ago di alzarsi e fare spazio. Ora prendiamo i due fili, quello del rocchetto e quello della bobina sottostante, e tiriamoli indietro rispetto al piedino e all’ago, proprio come abbiamo spiegato in precedenza. Adesso siamo pronti per disporre il tessuto sulla base di lavoro della macchina.

Dopo aver posizionato la stoffa, abbassiamo la leva del piedino in modo tale da fermare il tessuto sul punto che intendiamo cucire. Ora, con la mano sinistra teniamo per un momento i fili e azioniamo il pedale in modo da cucire due o tre punti iniziali. Per impedire a questi punti di scucirsi, azioniamo il pulsante retromarcia, se la vostra cucitrice ne è dotata. Questa funzione è molto utile in quanto consente di cucire all’indietro sulla stessa porzione di tessuto, in modo da rinforzare e tenere ferme le cuciture iniziali.

Ora potete continuare con la vostra cucitura. Con il piede azionate il pedale e, contemporaneamente, con la mano, accompagnate il tessuto mano a mano che scorre sul piano della macchina, mentre viene cucito. Quando avete finito la cucitura, spingete di nuovo la retromarcia e cucite per qualche punto sulla parte finale del lavoro appena svolto, sempre per impedire ai punti di scucirsi.

Fatto questo, se abbiamo terminato la cucitura e desideriamo levare il tessuto dal piano, dobbiamo sollevare di nuovo l’ago con il volantino e il piedino. Facciamo scorrere un poco il tessuto e tagliamo il filo in eccesso. È una buona accortezza far scorrere un poco di filo in più dopo aver tirato via il tessuto cucito, in modo tale da lasciare uniti i due filamenti, quello della bobina e quello del rocchetto, affinché restino a disposizione per una nuova cucitura.

Consigli utili

Quando si decide di imparare a usare una macchina da cucire c’è sempre bisogno di fare molta pratica prima di velocizzarsi con i meccanismi di funzionamento. Quindi si suggerisce sempre di fare delle prove continue per imparare tutti i procedimenti che abbiamo spiegato fino ad ora. Inoltre, se vogliamo prendere dimestichezza con le cuciture, possiamo munirci di vestiti o pezzi di stoffa vecchi per sperimentare i diversi tipi di cuciture che il nostro nuovo macchinario ci consente di fare e perfezionarci sempre di più nel realizzarle. In questo modo possiamo conoscere alla perfezione la cucitrice che abbiamo acquistato e le sue specifiche funzioni.

In ultimo si consiglia sempre di mantenere l’apparecchio in buone condizioni attraverso una manutenzione costante, curata e meticolosa. Quando abbiamo finito di usare la nostra cucitrice è sempre bene ripulire il cassetto del porta bobina con un pennellino. In questo modo elimineremo tutti i pelucchi o residui di tessuto che altrimenti andrebbero a intasare l’ingranaggio. Ogni tanto, inoltre, bisogna oliare gli ingranaggi interni ed esterni per consentire un movimento veloce e continuo, senza ostacoli. Infatti il buon funzionamento della nostra macchina da cucire dipenderà in gran parte anche dal tipo di manutenzione che ci preoccuperemo di fare nel  corso del tempo.


Mi sono laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma e successivamente mi sono formata come copywriter presso la R.U.F.A. Amante della moda, sono sempre stata appassionata delle tecniche sartoriali e del mondo del cucito, di cui mi occupo a 360 gradi in ogni sua sfaccettatura.

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