Macchina per maglieria: a cosa serve? Caratteristiche e informazioni

La macchina per maglieria è un macchinario particolare ed è molto diverso da una tradizionale macchina per cucire, in quanto è progettato per svolgere un lavoro del tutto differente. Se le macchine da cucire servono ad assemblare i pezzi di stoffa, a svolgere riparazioni, applicare bottoni, fare ricami e decorazioni, solo le macchine per maglieria riescono a creare un prodotto completamente da zero. Infatti, con questo genere di apparecchio possiamo realizzare, a partire da una o più semplici bobine di filo, una grande varietà di creazioni come maglie, maglioni, cappelli, coperte, vestiti o tende, per citarne solo alcuni. Una macchina per maglieria inoltre, è in grado di lavorare con diversi tipi di fibre anche molto diverse fra loro quali possono essere la lana, il cotone, la seta, la viscosa e moltissime altre ancora.

 

Il fattore principale per lavorare con una macchina per maglieria: la finezza della fibra

La cosa più importante da tenere presente quando ci si avvicina al mondo delle macchine per maglieria è capirne gli elementi adibiti al suo funzionamento. Infatti quando intendiamo lavorare con un macchinario di questo tipo dobbiamo sapere che non è tanto importante il materiale che intendiamo maneggiare né tantomeno l’idea di lavoro che abbiamo in mente. Ciò che è fondamentale sapere è che cosa si intenda con la parola titolo quando ci riferiamo a una macchina per maglieria. Il termine titolo sta a indicare lo spessore del filato, ovvero la finezza della fibra che stiamo trattando. Perché è così importante? Ciò è fondamentale per poter lavorare e capire il processo di lavorazione di una macchina per maglieria: dal titolo, infatti, ne consegue il tipo di macchina che dobbiamo utilizzare. Ogni macchina è specifica per un certo tipo di filato.

Dalla finezza della fibra dipende il numero di aghi, e il loro spessore, di cui la macchina dovrebbe disporre e di cui noi necessitiamo per la lavorazione. Ci sono macchine per maglieria che lavorano con un numero diverso di aghi, che possono essere tre, quattro, otto e così via, non c’è un numero prestabilito. E viceversa, dal numero di aghi di cui è dotata la macchina dipende il tipo di finezza del filato che possiamo maneggiare con essa. Infatti, la quantità di aghi determina la distanza di lavorazione fra questi: più gli aghi sono tanti, e quindi risultano più ravvicinati, più dovremo lavorare con un filato più fino, in modo tale da non ingolfare la macchina. Questo aspetto è essenziale per saper utilizzare al meglio una macchina per maglieria, tantoché si consiglia ai principianti di cominciare con apparecchi che lavorano con dei filati più spessi e quindi con macchine che dispongono di meno aghi da dover gestire.

In commercio possiamo trovare due tipi diversi di macchine per maglieria:

  • Macchine per maglieria di grandi dimensioni
  • Macchine per maglieria, più piccole, di forma circolare

Il primo tipo di macchina per maglieria è quello destinato ad un utilizzo professionale. Questo tipo di macchina consente la creazione di ogni genere di realizzazioni, anche di capi più complessi e di ampie dimensioni. Il macchinario si presenta in forma allungata e ricorda su per giù l’aspetto di un pianoforte. Sul piano di lavoro sono ben in vista e visibili gli aghi e tutti gli elementi adibiti al lavoro. È all’interno di questo spazio, chiamato frontura, che avviene l’intero processo creativo. Negli agganci degli aghi, facendo dei piccoli cappi, vanno inseriti manualmente i vari filamenti delle bobine che porteranno alla realizzazione del capo che desideriamo portare a termine.

La frontura è una parte fondamentale di questo macchinario e può essere in acciaio oppure in plastica. Il differente materiale, come è ovvio ne determinerà il diverso peso: il primo risulterà molto più pesante e difficile da montare, mentre il secondo è decisamente più leggero. Una macchina per maglieria, di base, ha una sola frontura, mentre è possibile acquistare separatamente una seconda frontura se ad esempio si desidera svolgere lavorazioni quali realizzazioni tubolari, coste, bordi o altri generi di punti. Questo tipo di macchinario può costare dai 200 euro in su per i modelli più basilari, mentre i modelli più evoluti possono costare anche 2000 euro o più.

La macchina per maglieria più piccola invece è differente da quella precedente. Prima di tutto si presenta con una forma del tutto diversa in quanto è circolare ed alcuni modelli sono davvero piccoli e ridimensionati. Con questo tipo di macchina ugualmente è possibile svolgere realizzazioni di tutti i tipi e molto soddisfacenti come maglie, sciarpe, cappelli o coperte. Alcuni modelli di questa tipologia di macchine sono moderni per cui possiedono dei meccanismi di funzionamento facilitati e automatici. Tra le funzioni possibili c’è la possibilità di scegliere se fare lavorazioni rettilinee o tubolari. Certamente rispetto al tipo che abbiamo considerato in precedenza, i modelli più basilari di macchine circolari sono meno performanti ma tuttavia sempre di ottima qualità e certamente più facili da usare per un principiante. Una macchina per maglieria circolare ha un costo tra i 30 euro ai 150 euro per i modelli più basilari e per uso domestico, mentre il prezzo si alza più per i modelli più grandi e sofisticati, dai materiali più pregiati.

Cosa bisogna sapere su una macchina per maglieria

Si deve riconoscere che l’uso di una macchina per maglieria di tipo professionale non è affatto semplice. Un fattore che complica l’utilizzo, per esempio, è il fatto che l’intero lavoro va calcolato nel dettaglio ancora prima di iniziarlo. Infatti, nel caso in cui un punto sfuggisse oppure ci fosse la necessità di modificare il lavoro nel corso della realizzazione, ciò non è possibile. Per cui gli esperti consigliano sempre di calcolare al millimetro le misure del prodotto che vogliamo realizzare, e un buon consiglio può essere quello di munirsi sempre di una calcolatrice. Un altro fattore che ne complica l’uso è che per creare alcuni tipi di punti di cucitura bisogna essere davvero esperti del meccanismo di funzionamento e soprattutto degli ingranaggi dell’intero apparecchio.

Tra i fattori decisamente positivi troviamo certamente quello della velocità. Le macchine per maglieria sono molto veloci e sono quindi in grado di lavorare a ritmi molto sostenuti. In questo senso diminuiscono di gran lunga i tempi di lavorazione che invece impiegheremmo con un esecuzione fatta a mano. Molti tipi di punti che non possono essere svolti a mano o che comunque richiedono particolare abilità, ad esempio, possono essere eseguiti con questo macchinario in tutta velocità. Infine, essendo dei macchinari professionali sono in grado di lavorare con qualsiasi genere di filato senza alcuna difficoltà, cosa che a mano potrebbe risultare un limite.

Macchine per maglieria: informazioni generaliFunzione:
utili alla creazione di maglie, cappelli, guanti, sciarpe, calzini, tende, ecc…
Tipo di filati:
una macchina per maglieria può lavorare con tutti i tipi di fibre. Lana, cotone, lino, seta, viscosa, canapa, lurex e altri.
Prezzo:
varia in base al modello, alle sue prestazioni, alla grandezza e ai materiali di costruzione.
Le macchine professionali possono partire dai 200 euro per i modelli più semplici, fino a 2000 o più per i modelli più avanzati.
Le macchine per maglieria circolari: prezzi dai 30 euro in su a seconda del modello.

Mi sono laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma e successivamente mi sono formata come copywriter presso la R.U.F.A. Amante della moda, sono sempre stata appassionata delle tecniche sartoriali e del mondo del cucito, di cui mi occupo a 360 gradi in ogni sua sfaccettatura.

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