Ago per macchina da cucire: come scegliere quello più adatto?

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Come scegliere nel modo corretto l’ago per macchina da cucire? Per ogni tipo di tessuto, così come per ogni tipo di lavoro che vogliamo svolgere, infatti, ci sarà bisogno di un genere di ago più adatto da utilizzare. Lo stesso discorso che viene fatto per le molteplici tipologie di filo in commercio più o meno adatte a un certo tipo di lavoro, vale anche per gli aghi. Per questo, al fine di rendere il nostro lavoro di cucito più perfetto e professionale possibile, dobbiamo scegliere adeguatamente fra i diversi generi disponibili di ago. Se usiamo un ago sbagliato infatti, potremmo rischiare non solo che questo si spezzi durante la cucitura ma anche che si rovini la stoffa che stiamo lavorando. Gli aghi si possono trovare davvero ovunque in quanto non sono difficili da reperire sul mercato. Basta semplicemente recarsi nella merceria più vicina o in qualche negozio dedicato al cucito a mano libera o a macchina.

La prima cosa da fare dunque quando ci accingiamo a lavorare con una macchina da cucire è quella di scegliere accuratamente il tipo di ago di cui abbiamo bisogno, a seconda del lavoro che pensiamo di realizzare. Ci sono vari tipi di ago che possono andar bene per alcuni tipi di lavori e di tessuti mentre per altri potrebbero essere del tutto inadatti. Per esempio, se scegliamo un ago troppo grosso per cucire su un tessuto delicato, questo farà dei fori troppo visibili, causando tra l’altro, anche dei problemi tecnici durante la fase di cucitura a macchina. Se invece utilizziamo un ago troppo fino, per cucire dei tessuti più pesanti, rischieremo di rompere l’ago stesso sotto la pressione della velocità della macchina. Per questo è necessario scegliere sempre l’ago adatto e della misura giusta per il tipo di progetto che stiamo affrontando. Perciò, cerchiamo di capire insieme quali sono gli aghi adatti per le creazioni più comuni e quelli invece più adeguati per i lavori di cucitura specifici. Infine, cerchiamo di capire quale genere di progetti possiamo svolgere con essi.

 

Caratteristiche generali di un ago per macchina da cucire

Un ago per la macchina da cucire è molto diverso da un ago che possiamo utilizzare per la cucitura a mano libera. Prima di tutto infatti, gli aghi per cucitrici sono del tutto differenti in quanto sono fatti in maniera tale da poter essere inseriti all’interno dell’ingranaggio della macchina da cucire. La parte superiore dell’ago, come possiamo vedere,  risulta più spessa proprio per essere più resistente durante la pressione della lavorazione a macchina. O ancora, la cruna degli aghi per cucitrici non si trova nella parte superiore dell’ago ma in quella più vicina alla punta. Questo elemento dell’ago ha due funzioni: quella di contenere il filo del rocchetto superiore e quella di prendere e contenere il filo che proviene dalla bobina sottostante. L’anatomia di questi aghi pertanto è appositamente pensata per il lavoro a macchina e per consentire una lavorazione ottimale dei tessuti senza generare alcun ostacolo durante la fase di lavorazione. L’ago di una cucitrice è in grado di sopportare il processo di cucitura anche ad una velocità di lavorazione molto sostenuta.

Come acquistare un ago per macchina da cucire

Il prezzo di un ago per cucitrice è molto basso e si aggira intorno ai 2-4 euro a seconda del tipo. Può essere acquistato singolarmente oppure all’interno di scatoline che contengono diverse misurazioni dello stesso tipo di ago. Le cose fondamentali da tener conto quando si acquista un ago per macchina da cucire sono: la misura e la punta. La punta è sicuramente la parte più delicata dell’ago in quanto è quella adibita alla perforazione del tessuto e quindi anche al suo mantenimento durante la lavorazione. Se la punta è più spessa, l’ago sarà più adatto per tessuti più pesanti, mentre se la punta è sottile allora andrà bene per tessuti più fini e leggeri. È bene sapere che ogni genere di ago ha differenti misure che ne indicano i vari gradi di spessore. Vediamo quali sono le forme delle punte per poter riconoscere il genere di ago che abbiamo di fronte:

  • ago a punta tonda: adatto a scivolare con facilità tra le fibre del tessuto senza danneggiarle. Le varie misure consentono di lavorare su tessuti in maglina e maglina, jersey, maglie grosse e lycra.
  • ago a punta affilata: con questo possiamo lavorare su tessuti più pesanti mantenendo sempre un’ottima precisione. A seconda della misura dell’ago, tra le stoffe che possiamo trattare abbiamo jeans, tela cerata, lamine, finta pelle, biancheria da letto, abiti da lavoro.
  • ago gemello: la struttura è quella di due aghi uniti da una parte in plastica e permettono di fare file di punti paralleli. Sono utilizzati principalmente per cuciture decorative o per trattare tessuti difficili come il jeans e la maglina.
  • ago stretch: cuce evitando di saltare i punti su tessuti elastici. Adatto per jersey fine, jersey di seta, lycra.
  • ago microtex: dotato di una punta molto aguzza è capace di svolgere impunture perfette senza rovinare minimamente la stoffa. Adatto per tessuti molto leggeri come seta e microfibra.
  • ago per pelle: è un ago che deve essere molto resistente e permette di cucire attraverso pelle e vinile. I tipi di pelle che può trattare sono il capretto, finta pelle, pelle, pelle dura. Attenzione a non utilizzarlo per altri tipi di tessuto.
  • ago da ricamo: questo genere di ago possiede una cruna più larga in quanto deve consentire di poter inserire al suo interno una molteplice varietà di fili più o meno spessi.
  • ago per trapuntatura: possiede una punta molto affilata ed è davvero molto resistente in quanto consente di cucire anche attraverso più fasce di stoffa senza che nulla si danneggi. Può essere usato con fili di rayon, poliestere o fili per quilting.
  • l’ago universale è un po’ la sintesi di tutti gli aghi che abbiamo considerato, in quanto ha una punta affilata ma non troppo e perciò risulta essere adatto per lavorare quasi tutti i tipi di tessuto. Come tutti gli aghi che abbiamo visto fino a ora, possiamo sceglierlo in base ai dei numeri che ne indicano lo spessore, e di conseguenza anche il tipo di stoffa e di lavorazione che possiamo svolgere con esso. Facciamo un esempio di misure e tessuti di un ago universale:

 

  • ago universale numero 60/70: per tessuti più leggeri come chiffon, georgette e organza
  • ago universale 70/80: per il trattamento di camicie, misto lino, tessuti da corsetteria, tessuto leggero in generale
  • ago universale 80/90: adatto per il lino
  • ago universale 90/100: per biancheria da tavola
  • ago universale 90/100/110: per la lavorazione di tessuti più spessi come abiti e cappotti.

Gli aghi che vengono utilizzati più comunemente, e che di solito troviamo già montati sulla nostra cucitrice, sono quelli per il cotone. Anche questi, come abbiamo visto per tutti gli altri, si dividono secondo lo spessore e il colore e sono adatti a trattare molteplici tessuti e stoffe. Le tipologie di ago che abbiamo considerato fino ad ora inoltre sono riconoscibili perché indicate da un colore specifico che le contraddistingue. Se mettiamo a confronto i diversi tipi di aghi perciò noteremo che hanno misure e punte differenti secondo i colori diversi che li diversificano.

  • ago stretch è di colore giallo
  • ago per jeans è di colore blu
  • ago per microfibra è di colore viola
  • ago per ricami di colore rosso
  • ago per patchwork e quilt di colore verde

Infine, dopo aver considerato misure, colori e tipologie di ago, vogliamo suggerire una piccola accortezza: con l’uso frequente dello stesso ago è possibile che questo si danneggi o che si pieghi. In questo caso è sempre consigliato controllare se l’ago è ben dritto. In questo modo eviteremo incidenti durante la cucitura a macchina che potrebbero essere causati da un ago anche solo leggermente piegato.


Mi sono laureata in Filosofia presso La Sapienza di Roma e successivamente mi sono formata come copywriter presso la R.U.F.A. Amante della moda, sono sempre stata appassionata delle tecniche sartoriali e del mondo del cucito, di cui mi occupo a 360 gradi in ogni sua sfaccettatura.

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