- 1 Macchine da cucire Singer
- 2 Macchine da cucire Necchi
- 3 Macchine da cucire Brother
- 4 Macchine da cucire Juki
- 5 Macchine da cucire Bernina
- 6 Macchine da cucire Pfaff
Quando decidiamo di acquistare una cucitrice la prima cosa che ci capita di fare è quella di svolgere numerose ricerche su quali siano in commercio le migliori marche e i migliori modelli di macchina da cucire. In questo articolo vogliamo dedicare un po’ di spazio ai marchi più noti di macchine da cucire, cercando di capire quali sono i loro punti forti e le caratteristiche che li contraddistinguono l’uno dall’altro. Ogni azienda di macchine da cucire infatti si differenzia per qualche specifica qualità. Alcune per esempio si concentrano su apparecchi pensati per un uso professionale, altre ancora sono riconosciute per una tecnologia più avanzata, mentre altre hanno la qualità di avere una vasta gamma di scelta per modelli e fasce di prezzo.
Ammesso che ogni macchina da cucire di base deve possedere determinati elementi e accessori, le differenze che possono intercorrere tra una marca e l’altra, o anche tra un modello e l’altro, riguarderà certamente i materiali utilizzati o le specifiche prestazioni per funzione che l’apparecchio stesso può offrire. In questo senso alcune macchine possono essere imbattibili sui ricami, altre sui punti di cucitura, altre ancora su velocità e precisione, altre invece sulla facilità di utilizzo e così via. Quando si decide di acquistare una cucitrice pertanto bisogna sempre avere coscienza delle proprie capacità in materia di cucito ma anche delle proprie aspirazioni rispetto ai risultati che desideriamo raggiungere. In questo modo troveremo di certo la marca e il modello che più ci si addice.
Vediamo insieme quali sono le marche più celebri di apparecchi sartoriali e conosciamone le caratteristiche distintive. Tra i marchi di cucitrici di maggior successo e facilmente reperibili sul mercato abbiamo:
- Singer
- Necchi
- Brother
- Juki
- Bernina
- Pfaff
Macchine da cucire Singer
La Singer nasce in America nel 1851 ed è tra le case produttrici di macchine da cucire più famose al mondo. I suoi macchinari si sono evoluti nel tempo e dal produrre macchine d’epoca laSinger è giunta a fabbricare apparecchi computerizzati di ultima generazione. Con questo marchio abbiamo assistito a tutta l’evoluzione delle macchine da cucire sia per quanto riguarda quelle industriali sia per quelle finalizzate ad un uso domestico. Non tutte le marche di cucitrici possono vantare l’ampia scelta che offre la Singer: dai modelli meccanici a quelli elettronici, dalle cucitrici per principianti a quelle pensate per i professionisti, dalle più economiche fino a quelle più ricche di opzioni e di fascia più alta. Sicuramente chi desidera acquistare una macchina con questo marchio non resterà deluso e avrà di certo l’imbarazzo della scelta in materia di modelli, tipologie e caratteristiche tecniche. Le linee di modelli Singer infatti, sono davvero tantissime. Oltre alle macchine da cucire questa casa produttrice vanta anche la possibilità di acquistare delle macchine ricamatrici e delle tagliacuci dalle ottime prestazioni.
Tra le tipologie di fascia economica abbiamo le cucitrici principalmente a funzionamento meccanico con le opzioni basilari proprie di una cucitrice. Questo genere di macchine sono consigliate per i principianti, soprattutto se si considera il design essenziale che le contraddistingue e che ne facilita l’utilizzo. Il prezzo di questa fascia oscilla tra gli 80 e i 150 euro. A salire, abbiamo i modelli più costosi dai 300 euro in su che offrono delle funzionalità ulteriori, come un numero più consistente di punti di cucitura, infilamento facilitato della bobina, controllo automatico della tensione del filo, schermo lcd e diverse opzioni elettroniche e automatizzate. I prezzi di questi macchinari più sofisticati possono salire anche fino a 1000 euro o più.
Macchine da cucire Necchi
La Necchi è un marchio tutto italiano e le sue prime macchine da cucire risalgono ai primi anni del Novecento. Nella seconda metà del secolo le macchine Necchi vennero riconosciute per la combinazione vincente tra innovazione tecnologica e design evoluto. Nel tempo il marchio si è specializzato nella produzione di macchine da cucire per uso domestico e, effettivamente, in commercio è facilissimo trovarne di tutti i tipi e prevalentemente nella fascia di prezzo medio-bassa. Per la molteplicità di funzioni e modelli disponibili, possiamo considerarla il corrispettivo italiano della Singer, seppure non raggiunge una gamma così varia di scelta come la concorrente americana.
Tra i modelli migliori di questa marca sono disponibili sia quelli meccanici sia quelli elettronici. I primi sono molto più comuni da trovare e ve ne sono davvero moltissimi da poter scegliere: per principianti e per professionisti del cucito. Questi apparecchi sono ottimi per le decorazioni, le applicazioni, i dettagli e sono capaci di lavorare su ogni genere di tessuto, garantendo sempre grande precisione e qualità nei risultati. Vi è meno scelta tra i modelli di tipo elettronico anche se quelli che troviamo in commercio risultano molto completi in materia di versatilità. Degne di nota sono le ricamatrici: molto avanzate tecnologicamente, alcune sono pensate proprio per i principianti e dotate quindi di meccanismo facilitato e di suggerimenti utili per le lavorazioni.
Una particolarità dei macchinari elettronici Necchi è sicuramente il loro design. In quasi tutti i modelli il meccanismo della parte superiore è contenuto all’interno di un vano ricoperto da uno sportello lungo tutta la macchina. Questo consente di conservare ogni componente senza dover esporre a rischi gli elementi, ma non solo. Infatti, quando lo sportello viene alzato, si scopre un mondo al suo interno: troveremo sia gli elementi necessari per la cucitura sia tutte le funzioni illustrate con tanto di simboli dei vari punti, degli alfabeti e dei piedini da utilizzare per le diverse realizzazioni. Un altro fattore da considerare è la grande quantità di accessori compresi nella scatola, volti a ampliare la varietà di lavorazioni possibili, anche le più particolari: ciò dimostra la grande potenzialità degli apparecchi Necchi. I prezzi non sono esorbitanti, anzi, si può dire che siano tra le macchine da cucire di qualità più economiche in commercio. Una Necchi per uso domestico, a meno che non sia un modello in particolare, è difficile che superi i 600 euro.
Macchine da cucire Brother
L’azienda di macchine da cucire Brother è giapponese ed è tra le più conosciute al mondo per la fabbricazione di apparecchi elettronici di vario genere. Tra questi è nota anche per la produzione di qualità di macchine da cucire sia industriali che per uso domestico. Con la Brother abbiamo a che fare con dei macchinari dalla fascia di prezzo varia ma prevalentemente media: i prezzi vanno dai 200 ai 500 euro per le cucitrici, mentre le macchine adibite al ricamo possono arrivare anche a 700 euro. Difficile trovare dei modelli che superino questi prezzi.
Non essendo specializzata specificamente nella produzione di macchine da cucire, la Brother possiede un numero contenuto di modelli ma tutti di altissima qualità. Tra i più degni di nota abbiamo quelli elettronici, e nello specifico, quelli finalizzati alle lavorazioni come il Patchwork e il Quilt sono davvero performanti. Per la maggior parte delle cucitrici Brother i punti di cucito, pur essendo comunque tanti, di solito non superano i cento. I modelli più avanzati sono dotati anche di schermo lcd, di funzioni facilitate come bobina a inserimento rapido, infila ago automatico, trasporto a 7 ranghi, cursore per regolare la velocità di cucitura. Una particolarità di alcuni modelli Brother è la capacità di cucire anche senza pedale.
Macchine da cucire Juki
Anche le macchine da cucire Juki sono di produzione giapponese e i primi modelli sono stati fabbricati nel 1945, quindi possiamo considerarla un’azienda più giovane rispetto alle precedenti. L’azienda Juki è specializzata nella fabbricazione sia di cucitrici industriali sia di quelle per uso professionale e domestico. Ciò che rende unica questa marca di cucitrici sono i sistemi elettronici di ultima generazione come i motori integrati a basso consumo o i sistemi IoT che caratterizzano i modelli più sofisticati. Un’altra nota distintiva di questo marchio sono i materiali di ottima qualità che sono propri di tutti i modelli in commercio. Infatti l’intera struttura di questi apparecchi è in metallo anziché essere in plastica come nella maggior parte di cucitrici in circolazione e ciò li rende davvero resistenti e di pregiata fattura.
Essendo il punto forte di questo marchio le funzioni tecnologiche avanzate e i materiali, il prezzo di questi macchinari è per lo più elevato. I modelli si possono suddividere per fasce di prezzo, infatti vi sono quelli più economici e quelli molto più costosi, la scelta risulta molto varia ma comunque non particolarmente economica. Basti pensare che i modelli di cucitrici per principianti, con un massimo 30 punti di cucitura e funzioni basilari, partono da 200 euro fino ad arrivare a 2700 euro per i macchinari più professionali. Quest’ultima tipologia a funzionamento elettronico possiede oltre trecento punti di cucito, uno schermo touch intuitivo e ad alta risoluzione, una memoria interna e il reostato con funzioni regolabili. Il modelli di fascia media invece si aggirano intorno ai 1300 euro e possiedono circa cento punti di cucitura, la funzione rasafilo e una memoria interna per salvare i lavori svolti. La maggior parte dei modelli, oltre ad essere impeccabili sulle funzioni di cucito, sono ideali anche per realizzare ogni sorta di ricami. Quest’ultimo è sicuramente un punto a favore per l’acquisto considerando che non tutte le cucitrici sono adatte, all’occorrenza, a convertirsi i ricamatrici.
Macchine da cucire Bernina
Le macchine da cucire Bernina sono di origine Svizzera e anche queste sono comunemente riconosciute come dei macchinari dalla fascia di prezzo medio alta. Effettivamente, oltre ad essere impeccabili sul cucito, ciò che rende davvero uniche le cucitrici Bernina sono i modelli teconologicamente all’avanguardia. Basti pensare che questo marchio sperimenta in continuazione delle tecnologie nuove per rendere sempre più funzionali e innovativi i propri prodotti. L’ultima idea della Bernina è il crochet rotativo silenzioso e la possibilità di quest’ultimo di svolgere più rotazioni in meno tempo. Un’altra idea è quella della spola capace di contenere maggior filo rispetto a quello di una bobina normale: opzione molto utile per allungare la durata dei filo e quindi della cucitura. Anche i materiali di costruzione sono molto pregiati: la struttura esterna e interna delle cucitrici è resistente al tempo, grazie ai materiali di ottima qualità che le caratterizzano. Un esempio è il metallo speciale delle bobine che permette di conservare la fibra del filo durante la fase di lavorazione.
Sia i modelli per principianti che quelli per professionisti sono perfetti nelle loro caratteristiche tecniche e funzionali. Dobbiamo sapere che chi acquista una Bernina top di gamma dovrà affrontare un costo elevato. I prezzi dei modelli basilari di cucitrici partono da 150 euro, mentre quelli più avanzati possono arrivare anche a 4000 euro. Tra i modelli di fascia media abbiamo quelli con schermo lcd e memoria interna integrata, numerosi punti di cucito, possibilità di regolare la lunghezza e larghezza del punto fino a 9 mm. Sono macchine molto versatili in quanto sono ottime anche per il ricamo. In questo modo chi acquista una cucitrice Bernina avrà allo stesso tempo anche un’affidabilissima ricamatrice.
Macchine da cucire Pfaff
Di produzione tedesca invece sono le macchine da cucire Pfaff. Le performance delle cucitrici Pfaff eseguono al meglio qualsiasi lavoro desideriamo sperimentare. Questa marca offre una gamma varia di prodotti, dalle cucitrici alle ricamatrici, dalle tagliacuci alle cucitrici portatili. Un marchio che garantisce precisione e controllo minuzioso su ogni genere di progetto. I materiali di costruzione sono resistenti e di qualità e possiamo trovare le cucitrici in moltissime colorazioni differenti. Il design di questi modelli infatti è davvero originale, elegante e allo stesso tempo è pensato in modo tale da facilitare l’utilizzo della macchina. Le caratteristiche principali del marchio Pfaff sono perciò il design, la tecnologia avanzata e il rapporto qualità prezzo.
La maggior parte dei modelli Pfaff sono computerizzati e possono essere più o meno avanzati, a seconda delle funzioni. I modelli basilari sono in prevalenza meccanici, dotati di opzioni essenziali per imparare a cucire, e i prezzi vanno dai 200 euro in su. Mentre tra i modelli più avanzati abbiamo quelli a funzionamento elettronico. Questa tipologia di macchinari hanno numerosi punti di cucitura, alcuni modelli sono dotati di doppio trasporto integrato, display ad alta risoluzione, luci led per illuminare l’area di lavoro, cucitura a mano libera per il Quilt, piedino con alzata extra. Gli accessori in dotazione sono davvero tanti, per ampliare le funzionalità del macchinario. I prezzi delle cucitrici elettroniche Pfaff sono diversi a seconda del modello e della tecnolologia più o meno all’avanguardia. La gamma di prezzi disponibili è un punto a favore di questi macchinari in quanto offrono a un costo non esorbitante degli apparecchi di altissima qualità. Diciamo che una Pfaff di fascia media può costare dai 300 ai 600 euro per poi salire con i macchinari più sofisticati.
Marca | Informazioni generali | Fascia di prezzo | |
---|---|---|---|
Singer | Ampia gamma di modelli in commercio. Funzioni numerose a seconda del modello. Modelli alla portata di tutti. Uso per principianti e professionisti | Ampia gamma di prezzo: da 80 euro fino a mille o poco più. | |
Necchi | Diversi modelli in commercio. Cucitrici ottime per decorazioni, applicazioni, possono lavorare su ogni tessuto. Design originale e funzionale. Prevalenza di modelli meccanici | prezzo medio intorno a 200 euro. I modelli difficilmente superano i 600 euro. | |
Brother | Macchinari di alta qualità. Scelta di modelli contenuta. Ottime per lavorazione come Quilt e Patchwork. Funzioni tecnologiche avanzate. | Fascia media: prezzi da 200 euro a 700 per i modelli più costosi. | |
Juki | Tecnologia e design all’avanguardia. Telaio in metallo. Modelli elettronici con numerose funzioni avanzate. Ottime anche come ricamatrici | Gamma di prezzi medio alta. Da 200 euro a 2700 o più per i modelli più sofisticati tecnologicamente. | |
Bernina | Funzioni all’avanguardia. Design pulito e semplice all’utilizzo. Funzioni altamente innovative e materiali pregiati. | Fascia di prezzo alta. Prezzi da 1000 euro a 5000 | |
Pfaff | Macchine versatili. Ottimo rapporto qualità prezzo: macchinari performanti a prezzi accessibili. Tecnologia avanzata e funzioni computerizzate. Numerosi accessori in dotazione. | Fascia media. Prezzi da 200 a 600 euro. | |